In data 30 luglio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un nuovo documento per la fatturazione elettronica. Nel testo elenca l’introduzione di nuovi controlli in merito alla corretta compilazione della e-fattura. Il mancato rispetto di questi controlli comporterà lo scarto della fattura elettronica da parte del Sistema di Interscambio.
Tra i nuovi controlli introdotti dall’Agenzia delle Entrate uno che evidenziamo particolarmente e che spesso passa inosservato da parte dell’utente è il seguente controllo:
- verifica della coerenza di partita IVA e codice fiscale (se entrambi presenti) sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente (codici di errore 00320 e 00324).
Ciò significa che se nell’anagrafica del fornitore o del cliente sono compilate sia la partita iva che il codice fiscale (quindi entrambi i dati) il Sistema di Interscambio verifica non solo che siano dei dati corretti, ma che siano esattamente i dati della partita iva e del codice fiscale registrati presso l’Agenzia delle Entrante.
Ad esempio se il cliente è registrato all’Agenzia delle Entrante con partita iva e codice fiscale diversi e viene riportato nel campo della partita iva il numero corretto e nel campo del codice fiscale lo stesso numero della partita iva, il Sistema di Interscambio segnalerà che la partita iva ed il codice fiscale non sono coerenti scartando la fattura elettronica.
Cosa fare per correggere l’errore
La fattura verrà sicuramente scartata dallo SdI, perciò si dovrà compilare il codice fiscale corretto ed inviare nuovamente la fattura al Sistema di Interscambio. Ricordiamo a tal proposito che è possibile verificare sul sito dell’AdE se effettivamente i codici inseriti sono entrambi validi e collegati all’azienda di riferimento. Qui indichiamo il link dove effettuare il controllo:
** Controllo Partita IVA azienda mentre qui il link dove verificare l’esattezza del CF ** Controllo CF
Riportiamo di seguito i codice del messaggio di errore / scarto: 00324 – 1.4.1.1 <IdFiscaleIVA> e 1.4.1.2 <CodiceFiscale> non coerenti

Elenco dei nuovi controlli
Di seguito riportiamo l’elenco di tutti i nuovi controlli introdotti dall’Agenzia delle Entrate:
- verificare il corretto utilizzo del codice destinatario “XXXXXXX” (codice di errore 00313)
- controllare la coerenza di partita IVA e codice fiscale (se entrambi presenti) sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente (codici di errore 00320 e 00324)
- verificare la corretta valorizzazione del codice fiscale, sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente, nei casi in cui la partita IVA sia quella di un gruppo IVA (codici di errore 00321, 00322, 00325 e 00326)
- appurare bene, nei casi di autofattura, che la partita IVA del cedente/prestatore non sia cessata da più di 5 anni (codice di errore 00323)
- verificare che l’indirizzo PEC indicato nel campo “PECDestinatario” non corrisponda ad una casella PEC del SdI (codice di errore 00330)
Data la delicatezza dell’argomento in materia fiscale consigliamo a tutti di effettuare le opportune verifiche PRIMA di inviare allo SdI le fatture elettroniche onde evitare spiacevoli disguidi e/o errori. Soprattutto per quelle aziende che per motivi organizzativi si vedono costretti a preswentare le fatture intorno al 10 del mese successivo, rischiando così errori nella liquidazione IVA (fatture attive).
Il nostro staff è a completa disposizione in caso di ulteriori chiarimenti e/o necessità.